Fornitori di luce e gas. Ce ne sono centinaia e tutti offrono condizioni diverse fra loro. Da quando il mercato libero dell’energia è stato introdotto in Italia si sente spesso parlare della possibilità di cambiare fornitore di luce e gas. Nonostante ciò la maggioranza delle persone è spesso restia a questo cambiamento, anche quando le condizioni sono vantaggiose e si può ottenere un notevole risparmio. La causa principale è la paura che il passaggio di fornitore luce e gas comporti dei rischi. Si pensa ad esempio che si possa restare senza luce o gas in casa.
Precisiamo immediatamente che questo rischio non sussiste. Restare senza servizi quando si cambiano i fornitori di luce e gas non si può verificare. Ma allora quali sono che corrono quelli che decidono di cambiare fornitori di luce e gas?
In realtà c’è molto disinformazione. Il cambio, infatti, comporta molti più benefici che rischi. Bisogna sapere che grazie alla regolamentazione definita dall’ARERA (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico), il passaggio non prevede stacchi di fornitura e nemmeno costi aggiuntivi. Non solo, infatti non vi è l’obbligo di confrontarsi con il fornitore attuale, ma per ovvie ragioni, esclusivamente con quello nuovo. A quest’ultimo va inviata la documentazione necessaria a stipulare un nuovo contratto.
È prerogativa del nuovo fornitore contattare i vecchi fornitori di luce e gas per procedere con le pratiche burocratiche atte a portare a termine il cambio di fornitura. Nel caso delle utenze domestiche la scelta è molto semplice: è spesso possibile ottenere un servizio migliore e dei costi minori. È particolarmente conveniente grazie al mercato libero che offre centinaia di fornitori di luce e gas con condizioni diverse fra loro.

Quando ci si rende conto di ricevere bollette troppo alte e si inizia a pensare di voler cambiare fornitori di luce e gas, la prima cosa da fare è valutare quali possibilità ci offre il mercato. Spesso la domanda che ci si pone è come valutare le condizioni che ci vengono proposte. Termini tecnici e valori in bolletta sono difficili dal leggere e questo spesso scoraggia chi vuole cambiare. Si può quindi dire che il vero rischio nel cambiare fornitore di luce e gas è solo quello legato a un errore di valutazione nel calcolo dei consumi che può portare alla scelta di un contratto non idoneo alle proprie esigenze. Per questo motivo esistono società di consulenza energetica che ti aiutano a valutare le offerte sul mercato. Anche RisaGroup.it dispone dei propri consulenti che ti seguiranno passo per passo nel cambio di fornitura.
fonte: https://www.poweritlucegas.it/